martedì 27 gennaio 2009

Giorno della Memoria.






Non possiamo e non dobbiamo dimenticare oggi quelle grida di speranza e di aiuto di milioni di persone, sterminate per un violento e sanguinoso pregiudizio.



Vogliamo dire BASTA, MAI più a cose del genere. Nessuno è padrone della propria vita, nessuno può prendersi il diritto di uccidere , di colpire, quei tanti innocenti che alzando le mani al cielo esclamano: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?



Ci bastano poche immagini a far suscitare in noi sentimenti di profonda tristezza ma allo stesso tempo di profonda amarezza e desolazione nei confronti degli autori di questi massacri.



"Il Signore è il mio pastore, non manco di nulla".. " se dovessi camminare in una valle oscura non temerei alcun male perché tu sei con me". è in questa valle oscura, tenebrosa, fittizia che camminarono milioni di innocenti per i sentieri " del filo spinato" per quei viali dove riecheggiava la Frase: " arbeit macht frein" ( il lavoro rende liberi). Ma dov'era il lavoro? Ma soprattutto dov'era la dignità dell'uomo?. ERA CALPESTATA , dimenticata, tra quei tanti mucchi di scarpe, o tra quei cadaveri esanimi.






Ti prego Signore, mai più nella storia dell'uomo si verifichino cose del genere! Il nostro grido di speranza si unisce al grido di preghiera per quei tanti uccisori. SIGNORE PERDONALI!

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