martedì 9 ottobre 2007

Rosario, Preghiera di Maria

Misteri Gaudiosi
Secondo Mistero Gaudioso
Maria visita la cugina Elisabetta



In quei giorni Maria si mise in viaggio verso la montagna e raggiunse in fretta una città di Giuda. Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: "Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che debbo che la madre del mio Signore venga a me? Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell'adempimento delle parole del Signore".
Oh Maria! Vediamo che sei salita alle montagne della Giudea, in fretta, hai salutato Elisabetta e sei rimasta al suo servizio pre tre mesi. Ferveva, dunque la tua carità nel cercare la Grazia, risplendeva nel tuo corpo la verginità e risaltava la tua umiltà nel servizio. Infatti, se chiunque si umilia sarà elevato, che cosa c'è di più sublime della tua umiltà? Elisabetta si stupisce del tuo arrivo e dice: A Che debbo che la Madre del mio Signore venga a me? Molto di più avrebbe dovuto stupirsi dal fatto che tu, o Maria, anticipassi quello che più tardi avrebbe detto tuo figlio: " Non sono venuto per essere servito ma per servire".
( San Bernardo, nel Sermone Aquaeductu, nella festa della Natività della Madonna)

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