lunedì 3 settembre 2007

FATIMA 1907-FATIMA 2007 (90 ANNI)


IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERà


Seconda Parte


Fatima e i tre Pastorelli


II° e III° Apparizzione



Prima della seconda apparizione, i veggenti notarono di nuovo una luce, che chiamavano lampo. Alcuni spettatori, che erano accorsi sul posto in numero di circa cinquanta, notarono che la lice del sole si oscurò durante i minuti che seguirono l'inizio del colloquio. Altri dissero che la cima del leccio , coperta di germoglio, sembrò curvarsi come sotto un peso, un momento prima che Lucia parlasse. Durante il colloquio della Madonna con i veggenti, alcuni udirono un sussurro simile al ronzio di un'ape.

Suor Lucia così narro quello che avvenne: " Dopo aver recitato il Rosario con Giacinta, Francesco e molte persone che erano presenti, vedemmo nuovamente il riflesso della luce che si avvicinava; e, subito dopo, Nostra Signora sul leccio, in tutto identica all'apparizione precedente.


- Cosa vuole da me Vostra Signoria?- domandai

- Voglio che veniate qui il giorno 13 del mese venturo, che preghiate il Rosario tutti i giorni e che impariate a leggere. Poi vi dirò ciò che voglio.


Chiesi la guarigione di un malato.


- Se si convertirà, guarirà entro l'anno.

- Vorrei chiederLe di portarci in cielo.

- Sì, Giacinta e Francesco li porterò tra breve tempo. Ma tu resterai quaggiù più a lungo. Gesù vuole servirsi di te per farMi conoscere ed amare. Egli vuole stabilire nel mondo la devozione al mio Cuore Immacolato. A chi l'abbraccerà, prometto la salvezza; e queste anime saranno amate da Dio come fiori messi da me per adornare il suo trono.

- Resterò qui da sola?

- No, figlia mia. Tu soffri molto? Non scoraggiarti. Io non ti lascerò mai. Il mio Cuore Immacolato sarà il tuo rifugio e la via che ti condurrà a Dio.


Fu nel momento in cui disse queste ultime parole che aprì le mani e ci comunicò per la seconda volta il riflesso di quella luce immensa. Ci vedevamo in essa come sommersi in Dio. Giacinta e Francesco sembravano stare in quella parte di questa luce che si sollevava verso il Cielo ed io in quella che si spargeva sulla Terra.

Di fronte al palmo della mano destra di Nostra Signora c'era un Cuore circondato di spine che pareva vi fossero conficcate. Comprendemmo che era il Cuore Immacolato di Maria oltraggiato dai peccati dell'umanità, che voleva la riparazione" (1)

In un attimo questa visione svanì alla vista dei Tre Pastorelli. La Madonna, allora, sempre splendente di luce, cominciò ad alzarsi al di sopra dell'arbusto e, salendo soavemente per la luminosa via che il suo incomparabile fulgore pareva aprire nel firmamento, si ritrasse verso oriente, fino a scomparire.

Con occhi rapiti, i veggenti l'accompagnarono e Lucia lanciò un grido agli astanti:

- Se volete vederLa, guardate.... va laggiù...

Alcuni che erano più vicini, notarono che i germogli sulla cima del leccio erano inclinati verso la medesima direzione indicata da Lucia.



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Era un venrdì, il giorno in cui sarebbe avvenuta la terza apparizione della Madonna. Lucia, che fino alla sera del giorno prima aveva deciso di non recarsi alla Cova di Iria, si sentì sospinta da una grande forza, alla quale non era facile resisterle. Andò allora dai cugini e li incontrò nella loro camera che piangevano e pregavano:

- Allora tu non vai? è ormai ora.

- Senza di te non possiamo andare. Su vieni!

- Guarda che io sto già andando...

E i tre giovinetti si misero in cammino. nel giungere sul luogo delle apparizzioni, si meravigliarono per la moltitudine che era ancora laggiù. Secondo il Signor Marto, padre di Francesco e Giacinta, nel momento in cui apparve la Madonna, una nuvoletta grigiastra oscillò sul leccio, il sole si oscurò e cominciò a soffiare un fresco venticello, amlgardo si fosse nel pieno dell'estate. Nel profondo silenzio si tutti i convenuti, si udiva un ronzio come quello di una mosca in un orcio vuoto. (2)

è suor Lucia che racconta ciò che allora successe:


" Vedemmo il riflesso della luce conosciuta e, subito dopo, Nostra Signora sul leccio.

- Cosa vuole Vostra Signoria?- domandai.

- Voglio che veniate qui il giorno 13 del prossimo mese; che continuiate a recitare il Rosario tutti i giorni in onore di Nostra Signora del Rosario, per ottenere la pace del mondo e la fine della guerra, perchè soltanto così Ella lo potrò aiutare.

- Volevo chiederLe che ci dicesse Chi è; e di fare un miracolo per cui tutti credano che Vostra Signoria ci appare.

- Continuiate e venire qui tutti i mesi. In ottobre vi dirò chi sono, quello che voglio e farò un miraoclo che tutti potranno vedere per credere.


A questo punto feci alcun domande da parte di diverse persone. Nostra Signora disse che era necessario recitare il Rosario per conseguire le grazie durante l'anno. E continuò: " Sacrificatevi per i peccatori, e dite molte volte, specialmente quando farete qualche sacrificio: O Gesù, è per il vostro amore, per la conversione dei peccatori ed in riparazione dei peccati commessi contro il Cuore Immacolato di Maria".


(1) Suor Lucia. op. cit. pp 335 e 337; Don Ayres de Foseca, op. cit. p. 35


(2) Cfr. Pe. De Marchi., op. cit. p.90; William T. Walsh, op.cit. p.91




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