sabato 8 settembre 2007

FATIMA 1907-FATIMA 2007 (90 ANNI)

IL MIO CUORE IMMACOLATO TRIONFERà


Sesta parte


Fatima e i tre Pastorelli


Le apparizioni dell'Angelo ( Prima)




Come spesso accade, le grandi missioni sono precedute da grandi preparazioni. Le apparizioni della Madonna di Fatima furono precedute da tre visioni, che Lucia, Francesco e Giacinta ebbero dell’Angelo del Portogallo o della Pace. Per mezzo dei colloqui con l’Angelo, la Provvidenza predisponeva i giovinetti al momento in cui la Santissima Vergine avrebbe loro parlato.

PRIMA APPARIZIONE DELL’ANGELO.
Alcune manifestazioni soprannaturali precedettero le apparizione dell’Angelo e avvennero tra aprile e ottobre del 1915, su di una collina vicina alla Cova di Iria, chiamata Cabeço (Giogo). Lucia stava pascolando il gregge, non con i suoi cugini Francesco e Giacinta, ma con altre tre bambine. Improvvisamente le quattro videro, sospesa sugli alberi della valle, una specie di nube bianchissima dalla forma umana, “ una
figura come fosse una statua di neve, che i reggi del sole rendevano ancora più trasparente”, secondo le parole di Lucia. Quest’apparizione si ripetè due volte in giorni diversi.
Fu nella Cova di Iria,in un giorno di primavera del 1916, mentre Lucia, Giacinta e Francesco si riparavano da una fitta pioggia, che l’Angelo apparve chiaramente per la prima volta.
Dopo aver pregato, i giovinetti stavano giocando quando un forte vento scosse gli alberi. Essi allora videro un giovane risplendente e di grande bellezza, dell’età di circa 15 anni, di una consistenza e di uno splendore pari a quello del cristallo attraversato dai raggi del sole. Egli camminava al di sopra dell’ uliveto nella loro direzione.
Ecco come Suor Lucia racconta ciò che seguì:
“ Al giungere presso di noi, disse:
- Non temete! Sono l’Angelo della Pace. Pregate con me.
E inginocchiatosi, curvò la fronte fino a terra e ci fece ripetere tre volte queste parole:
- Dio mio! Io credo in Te, Ti adoro, spero in Te e Ti amo! Ti chiedo perdono per quelli che non credono, non ti adorano e non sperano in Te e non ti amano.
Poi alzandosi, disse:
- Pregate così. I Cuori di Gesù e Maria ascoltano la voce delle vostre suppliche.”
E scomparve.
“ L’atmosfera soprannaturale che ci avvolse – continua Suor Lucia – era tanto intensa che quasi non ci rendemmo conto della nostra esistenza per un grande spazio di tempo, rimanendo nella posizione in cui ci aveva lasciato e ripetendo sempre la medesima preghiera. La presenza di Dio si sentiva tanto intensamente ed intimamente che non osavamo parlare neppure a noi stessi. Il giorno seguente sentivamo lo spirito ancora avvolto da questa atmosfera che solo lentamente si dissipò”.

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